Buon 2024!

E dunque… anche quest’anno, Buon Anno!

Il 2024 è arrivato, ed eccoci qui con il consueto post datato 1 gennaio a fare il punto della situazione. Eh giĂ , perchĂ© ad ogni inizio anno anche a noi viene spontaneo, come succede un po’ a tutti, fare una sorta di analisi, e magari cercare di capire, visto da dove stiamo venendo, verso dove stiamo andando. Certo, a pensarci bene, non è che ad ogni nuovo anno ci sia da dare un taglio netto, o fare decisi cambi di direzione: alcuni, forse, riescono a farlo… ma per ora, almeno per quanto ci riguarda, non è mai capitato di dover mettere completamente da parte cose, situazioni o persone. O, perlomeno, non in tale occasione! Anche se sarebbe bello poterlo dare, un bel taglio netto, a guerre, genocidi, fascismi…

E comunque, noi due, da dove veniamo? Abbiamo cominciato il 2023 facendo un bel tuffo in mare, con grande ottimismo sul fatto che la cosa, in qualche modo, fosse benaugurante. E in effetti per noi è stato un anno degno di nota. Certo, dal punto di vista lavorativo purtroppo non è stato proprio il massimo, o meglio, le varie esperienze vissute non sono state particolarmente significative, dal punto di vista economico, ed è stata questa la causa principale di tutte le nostre preoccupazioni: il futuro ci è sembrato spesso fosco, nero talvolta, e solo con grande forza di volontà, la stessa che già in passato ci ha spinto a superare momenti decisamente duri, ci ha permesso di non abbatterci. Non più di tanto, almeno.

Per il resto, però, possiamo dire che ci siamo divertiti, e tanto! Innanzitutto, nel 2023 abbiamo portato a compimento un lungo lavoro, un progetto che è frutto di una bella collaborazione nata addirittura l’anno precedente, che ci ha visto co-autori del libro Musica, DimĂłnios! scritto a quattro mani con Andrea Atzeni, primo Capo Musica della Banda Musicale della Brigata Sassari. Un libro dove Andrea racconta la sua storia, la sua lunga carriera coronata da tanti successi, il suo profondo amore per la Musica bandistica e per la nostra terra, la Sardegna, e soprattutto quello immenso per la sua Famiglia. Famiglia della quale ora ci sentiamo un po’ parte anche noi due, dato che durante quest’anno abbiamo incontrato spesso, e con tanto piacere, non solo lui ma anche sua moglie Simonetta, le figlie Silvia e Sara, i suoi nipotini, i generi, fratelli e sorelle… tante splendide persone con le quali abbiamo avuto il piacere di condividere molti bei momenti, a partire dalla prima presentazione assoluta del libro tenutasi a Sinnai che è stata davvero un’esperienza ricca e appagante.

Dal punto di vista letterario, non sono mancati poi vari successi conseguiti anche nell’ambito della lĂ­ngua sarda: dal Terzo Premio dato al nostro racconto Su collĂłchiu al Concorso “Traballu e TzitadinĂ ntzia” di Olbia, passando per il Secondo Premio di Dèu e s’amigu miu all’ “Anselmo Spiga” di San Sperate, fino ad arrivare al top, il prestigioso “Premio Ozieri”, col Primo Premio assegnato al racconto Ă€cua trulla, il nostro è stato un percorso davvero entusiasmante.
I complimenti ricevuti, gli apprezzamenti per ciò che scriviamo e per come scriviamo, e l’interesse che hanno suscitato le nostre storie, ci hanno fatto immensamente piacere e dato tantissima carica, tanto che non potevamo farci mancare neppure un secondo libro, stavolta tutto in sardo, la cui stesura, cominciata anch’essa tanti mesi fa, ci ha impegnato tantissimo. Il frutto di questo lavoro ha visto la luce proprio il 23 Novembre, il giorno del nostro 17° anniversario di matrimonio: Unu pipiu malu e Ă terus contus, questo il titolo della nostra raccolta di racconti horror-fantastici (nel libro, abbiamo inserito due racconti premiati entrambi col Secondo Premio nel 2022, S’Ă€teru a Bonorva e S’Antigu a Ozieri), 245 pagine a sole € 15,00, e cliccate qui per tutte le info e per acquistarne una copia!

A collegare le varie cose, legate sempre a questo filo conduttore rappresentato dalla lĂ­ngua sarda, anche un gran numero di persone entrate a far parte della nostra vita e a rivestire un ruolo molto importante tra i nostri affetti, che ci regalano anche solo con un semplice messaggio istanti di pura gioia. Sono così tanti, i nomi, che ci è impossibile qui citarli tutti: vogliamo però rivolgere un augurio particolare a Lidia, Luisa, Anna Pina, Pina (ancora grazie per la bella serata del 30!), Mario, Guido, Gilberto, Michele Dr. Drer, Mauro M., Andrea, Anna Cristina, Clara, Francesca, Cristiano, Marco, Vittorio, Fabieddu, sig. Gonario, Mauro P., Ignazio e Elisabetta, Giacomo, Michele K.L., sig.ra Iride, Giampaolo e Maria Grazia, Aldo, Maddalena, Flavia… e gli altri! A tutti Voi, giunga il nostro piĂą forte abbraccio, e che il 2024 Vi porti tutto ciò che desiderate!

Oltre al sardo, dobbiamo considerare anche l’altro settore, quello che è sempre stato, fin dagli inizi, la colonna portante del nostro blog, ovvero le escursioni. Se l’anno scorso abbiamo avuto la fortuna di veder entrare, nelle nostre vite, tante persone splendide, e ci riferiamo a Vale, Isa e Giulio, Gabriele, Paolo, Lorena e Orlando, Giuseppe, e tutti gli altri, quest’anno si sono aggiunti anche Cinzia, Roberto e Luca, Tiziana e Mirko, e il mitico Sandro, e abbiamo inoltre ritrovato con immenso piacere gli zii Marcella e Stefano e le cugine Sara e Elisa… Insomma, con tutte queste persone abbiamo camminato tanto, visto un sacco di posti stupendi, vissuto tanti bei momenti di allegria e confidenza, e non possiamo far altro che augurarci di poter proseguire anche nel 2024 in questo modo: perchĂ© abbiamo la fortuna di vivere in un’isola che, per tanti versi, è ancora stupenda, ed è abitata da persone certamente speciali. E saremmo sciocchi a non approfittarne!

Ad ogni modo, questo 2023 appena concluso ci vien bene riassumerlo come facciamo spesso nei post delle nostre escursioni, ovvero con una fotogallery, stavolta composta in gran parte da immagini che non hanno trovato, per un motivo o per l’altro, collocazione nelle altre disseminate qua e lĂ  un po’ dappertutto.

 

Con questo bel bagaglio sulle spalle, un carico piacevolissimo di esperienze da portare con noi per il resto della vita, dove possiamo andare? Quest’anno vogliamo immaginarci proseguendo su questa strada: ancora belle persone, ancora occasioni di arricchimento umano e professionale. E perchĂ© no, magari qualche banconota in piĂą nel portafogli ci farebbe comodo: all’orizzonte, proprio in quest’ultimo periodo, come manna dal cielo ci si è presentata la possibilitĂ  di una nuova esperienza lavorativa, e sebbene i dubbi e i timori in tal senso non siano affatto pochi, abbiamo comunque tanta voglia di cominciare, mettendoci come al solito tutto il nostro impegno e sperando di riuscire a far bene.

Sfogliando la galleria appena inserita, e come tanti amici ricordano, il primo giorno del 2023 lo abbiamo cominciato facendo un bel tuffo nelle acque di Scivu (due anni fa lo facemmo a Piscinas), ovviamente dopo una bella camminata con partenza dal parcheggio di Capo Pecora. E visto che la cosa, comunque, sembra averci portato bene, abbiamo deciso di bissare ancora: perciò… ocannu puru… 

Buon 2024!

Translate »
error: